La voce dei libri
Nelle prime calde serate estive del 28 e 29 giugno, presso il Parco Fluviale Capoprati di Roma, sulle rive del Tevere, grazie al patricinio di Legambiente Lazio, il salotto itinerante di Sinestetica ha dato vita all’evento Florilegio per la rassegna dedicata all’arte visiva, alla musica, ai libri e più in generale alle fusione dei sensi e delle arti
Alcune case editrici romane hanno presentato diversi libri e riviste per dare l’opportunità agli appassionati di lettura di approfondire la crescita progressiva dell’industria libraria della nostra bellissima città, che sta prendendo sempre più piede anche a livello nazionale.
La seconda presentazione, il 29 giugno, ha dedicato l’attenzione alle Edizioni dell’Asino, casa editrice nata alla fine del 2008, la quale sceglie di pubblicare saggistica e argomenti di interesse sociale sull’educazione. Divulga, inoltre, anche una rivista mensile da sei mesi che non vuole scrivere di tutto, ma rivolge una critica utile sia per l’attualità, sia per la cultura; vanta altresì di interessanti corrispondenze dall’estero sui medesimi argomenti.
L’incontro moderato da Bianca Hemanin, storica dell’arte, ha visto animare la discussione grazie a domande rivolte a Nicola Villa, costruendo così un telaio di riflessioni rivolte alla situazione editoriale attuale, quindi da non sottovalutare.
Spiega, infatti, lo stesso Villa, che il target a cui è rivolto il progetto editoriale dell’Asino Edizioni sono i giovani, poiché l’ambizione è quella di riproporre agli stessi la saggistica pedagogica (per esempio le Opere di Pisacane che non vengono più lette) a prezzi accessibili: uno dei libri pubblicati e presentato nella serta infatti è “I nostri poeti”, volume che ripropone la poesia non contemporanea.
Il nome scelto per identifcare la Casa Editrice è una vera e propria curiosità: prendere in considerazione l’animale come guida, ed in particolare l’asino, perché è un esemplare molto intelligente, testardo e simbolico. Indice, questo, che gli obiettivi possono trovare una strada per essere realizzati, in quanto il nostro amico animale persevera sempre.
Massimiliano Amati – seguito subito dopo – ha presentato il suo libro “Tempo e racconto nei processi creativi. Strategie narrative per l’architettura” (Quodlibet Editore) che descrive una nuova personale chiave di lettura dell’architettura nata appunto dall’esperienza di dottorato dello stesso Dott. Amati. L’autore incentra il suo sguardo nell’ambito della mobilità sul significato del movimento, l’osservazione e lo studio degli spostamenti nella Capitale.
Sempre Bianca Hemanin ha rivolto delle domande a Massimiliano Amati argomentando sulla storia dell’arte, concentrandosi sul valore dell’architettura ai tempi del Bramante e di Michelangelo, ma soprattutto contestualizzando la progettualità all’interno di un discorso registico valso, per esempio, per Rossellini.
Secondo l’idea di Amati molto filosofica, ma anche piuttosto complessa ed interessante, l’architettura non è solo un edificio, ma è prendere consapevolezza dello spazio, della materia articolata, legandola in questo modo ad espressioni conoscitive quali la biologia e la filosofia, la cui mappa concettuale confluisce nel libro, e l’architetto diventa di conseguenza un regista che orchestra i diversi aspetti della realtà come accade in un film: la definizione di “narrazione dell’architettura” calza dunque a pennello!
Un po’ di musica ed una piacevole degustazione di prodotti gastronomici (selezione di una serie di prodotti dell’agriturismo Casale di Martignano e di birre del birrificio Birre Maccardi) hanno accompagnato il pubblico per il resto della serata davvero piacevole e dedicata alla cultura. Un’iniziativa che convoglia più arti e che consigliamo per le prossime occasioni.
Alessia Scapellato
Foto: Lisa Marziani
Florilegio
presentato da
Sinestetica
28 e 29 giugno
Parco Fluviale Capoprati – Roma
con il patrocinio di LEGAMBIENTE
Libri / Editoria
Mercoledì 28 giugno
ore 18.30: “Il senso della lotta” di Nicola Ravera Raffaele (Fandango Editore)
ore 19.30: presentazione della collana “Passaggi di dogana” (Giulio Perrone Editore)
ore 20.30: presentazione della collana “I Pacchetti” su Jane Austen, Charlotte Brontë, Marie Curie e Anna Kuliscioff (L’orma editore)
Giovedì 29 giugno
ore 18:30: Edizioni Dell’asino presenta il nuovo progetto editoriale e la propria rivista, interverranno: Nicola Villa, Sara Nunzi, Ilaria Pittiglio
ore 19:30: Massimiliano Amati presenta il suo libro “Tempo e racconto nei processi creativi. Strategie narrative per l’architettura” (Quodlibet)
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