Romeo e Giulietta … paccavano eccome!

Shakespeare tra i banchi di scuola

Un’emozionante commedia rivede la storia di Romeo e Giulietta attraverso gli occhi di un gruppo di adolescenti. La regia di Mimmo Strati anima la scena mediante il connubio perfetto di costumi, dialetti e musiche emozionando con la magia del teatro su un testo senza tempo, e ironizzando sull’attualità

La Compagnia dei Bardi torna con Romeo e Giulietta…paccavano eccome in scena al Teatro delle Muse di Roma dal 9 al 26 marzo.

Un’attrice disoccupata amante del teatro propone di mettere in scena uno dei più grandi capolavori di William Shakespeare ad un gruppo di allievi di un istituto tecnico autogestito. Viene così catapultata in una realtà fatta di adolescenti un po’ irrequieti e difficili da gestire, ma il risultato è un’opera del tutto originale che fa ridere e commuovere allo stesso tempo.

Marisol Serago è la professoressa che guida i ragazzi alla scoperta del grande poeta e drammaturgo inglese: eccentrica, piena di energie e assolutamente sui generis, riesce ad avvicinare gli studenti e a parlare con loro, facendo in modo che si aprano con lei, rivelandole in questo modo le loro paure.

Ad affiancarla il bidello, interpretato da Cesare Cesarini, che poi diventerà frate Lorenzo. Anita Pusceddu nei panni dell’insegnante di ginnastica, invece anima spesso la scena, introducendo delle parentesi ballerine: anche lei è un personaggio tra le righe; diventerà poi la balia.

Sulla scena gli attori sono tanti, tra cui ricordiamo Flavia Faloppa, Francesco Falco, Andrea Carpiceci, Giulia Debe’, Arianna Polidori e Tommaso Moro: giovani dalle mille sfaccettature, pieni di insicurezza, rabbia e passione.

Il punto forte di questa commedia è come l’opera prenda forma pian piano, dalle letture iniziali, fino a giungere all’interpretazione reale di Romeo e Giulietta, con tanto di costumi. Una vera e propria riscoperta, dunque, in un’ottica del tutto innovativa, che unisce la poesia della tradizione all’irriverenza dei giorni nostri.

L’opera di Mimmo Strati e Maria Elisabetta Alaimo è incalzante, e alterna momenti goliardici a scene profonde e commoventi mediante dialoghi diretti ed efficaci. La regia di Strati è dinamica e coinvolgente: gli attori infatti si muovono spesso in gruppo, e in alcune scene ne sono presenti addirittura undici. Il regista riesce a creare situazioni di caos apparente, ma con un ordine e una logica ben precisi. La scena, appunto, si anima spiazzando e  sorprendendo lo spettatore con gesti e movenze inaspettate.

La varietà nei costumi, nei dialetti e nelle musiche, crea un perfetto connubio che si sposa perfettamente con la bravura degli attori. Una commedia, dunque,  assolutamente da non perdere, che ripropone Shakespeare sotto una nuova luce.

Zuleca Rienti

 

 

Teatro delle Muse

dal 9 al 26 marzo

Compagnia dei Bardi

presenta

Romeo e Giulietta Paccavano Eccome

di Mimmo Strati e Maria Elisabetta Alaimo

regia Mimmo Strati

con Marisol Serago, Cesare Cesarini, Anita Pusceddu, Flavia Faloppa, Francesco Falco, Andrea Carpiceci, Giulia Debe’, Arianna Polidori e Tommaso Moro

aiuto regia Claudio Zaccaria

costumi Isaura Bruni

scenografia Compagnia dei Bardi

grafica Valiera Minelle

 

 

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