La celebre opera di Harold Pinter torna in scena a Roma presso il teatro Tordinona portando con sé tutte le atmosfere care al drammaturgo londinese. Carlo Lizzani, attore conosciuto per i suoi brillanti ruoli comici con la compagnia Attori e Tecnici del teatro Vittoria, mantiene ben definite tutte le sfaccettature del testo originale realizzando uno spettacolo suggestivo e grottesco
Il professore universitario Teddy torna a casa dopo molti anni per presentare alla famiglia sua moglie, Ruth. La donna sconvolge giorno dopo giorno gli equilibri della casa paterna di Teddy, occupata da soli uomini volgari e violenti, eppure la stessa Ruth deciderà di rimanere in quella inquietante abitazione scegliendosi un ruolo impensabile.
“Il ritorno a casa” è un lavoro in cui si manifesta chiaramente la derivazione dal teatro dell’assurdo peculiare di Pinter e, per quanto tutti i dialoghi siano concreti e sensati, l’atmosfera dell’intera storia è palesemente surreale.
La connotazione grottesca del copione incide sulla messinscena non sempre a favore, costringendo l’azione ad un ritmo spesso troppo lento, a cambi scena lunghi e caotici e soprattutto ad un disordine sul palco molto marcato.
Trattandosi tuttavia di un testo definito soprattutto dalle parole è quello l’elemento principale che, per fortuna, resta potente e d’impatto e in qualche modo strega gli spettatori che necessariamente creano per se stessi delle aspettative da soddisfare.
La messinscena di Lizzani rende omaggio al testo insistendo particolarmente sul disegno dei personaggi: è questa infatti un’opera costruita in maggior misura dalla recitazione e nel cast emerge l’unica attrice donna, Debora Troiani, la quale dà vita ad una Ruth ieratica, algida, imperturbabile e carnale allo stesso tempo, un vero pezzo di ghiaccio bollente.
“Il ritorno a casa” è globalmente una critica alla forma più ignorante di maschilismo, sarà però l’incredibile finale a ristabilire un, seppur paradossale, equilibrio.
Gabriele Amoroso
Teatro Tordinona
dal 20 al 31 marzo
Il ritorno a casa
di Harold Pinter
traduzione Alessandra Serra
regia Carlo Lizzani
con
Vittorio Caffè – Sam
Mario Ive – Max
Carlo Lizzani – Teddy
Valerio Ribeca – Joey
Marco Sicari – Lenny
Debora Troiani – Ruth
movimenti coreografici Cristina Pensiero
disegno luci Valerio Camelin
costumi Ludovica Rosenfeld
illustrazione Alberto Ruggieri
produzione Attori & Tecnici
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